Primordial – The Gathering Wilderness

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A tre anni di distanza dal precedente “Storm before Calm” e ad un anno dalla ristampa tornano sulla scena gli irlandesi Primordial con un album affascinante e incantevole. “The Gathering Wilderness” rappresenta una tappa verso lidi sicuramente ancor più più armoniosi e ponderati; prima di ascoltare questa nuova fatica bisogna dunque essere consci che gli episodi furiosi e martellanti che hanno caratterizzato il mood della band agli albori, non saranno riproposti in questo capolavoro. Le sette tracce che compongono quest’eccellente opera hanno una durata abbastanza lunga, che va dai 7 ai 9 minuti -per una durata complessiva di ben 59 minuti, che non presentano un solo momento di cedimento- e sono sviluppate entro un contesto musicale essenziale ma estremamente intenso nella sua semplicità. Ogni singola traccia è pervasa da un’atmosfera caratteristica e ammaliante, che esalta i passaggi più composti, che, nella loro intima e sofferta espressione, lasciano sicuramente un segno evidente e profondo del loro passaggio. Le ritmiche sono pressochè rallentate in buona parte dei pezzi; a tal proposito vanno segnalate le cadenzate partiture di batteria che seguono in maniera eccellente il malinconico, e a tratti straziante, tappeto sonoro. In tutto questo frangente giocano un ruolo fondamentale le vocals estremamente espressive di Nemtheanga, che riesce ad adattare perfettamente al sound, ora più ruvido ora più pacato e quasi epico, soluzioni vocali più o meno versatili ed estremamente d’impatto. La qualità di quest’album è dunque notevolmente elevata, non esiste una traccia di minore caratura ed è alquanto difficile indicarne una in particolare. A mio avviso la quarta “End Of All Times”, rappresenta il pezzo più coinvolgente dell’album, caratterizzato da meste e avvolgenti battute che non trovano aggettivi abbastanza sofferti per essere descritte. Ottima anche la successiva “The Coffin Ships”, il pezzo più lungo dell’album, in cui la voce raggiunge picchi davvero elevati ad enfatizzare ulteriormente il tribolato sound. A questo punto, per chi non l’avesse ancora fatto, consiglio di ascoltare questo autentico capolavoro capace di sprigionare emozioni forti quanto sofferte.

REVIEW OVERVIEW
Voto
80 %
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primordial-the-gathering-wildernessTRACKLIST <br> 1. The Golden Spiral 2. The Gathering Wilderness 3. The Song of the Tomb 4. End of All Times (Martyrs Fire) 5. The Coffin Ships 09:58 6. Tragedy's Birth 7. Cities Carved In Stone <br> DURATA: 59 min. <br> ETICHETTA: Metal Blade Records <br> ANNO: 2005