Terzo demo per i finlandesi Anxiety, one man band del factotum Zetekh che si avvale della collaborazione di O.M. alla batteria, distribuito in formato tape limitata a trecento copie numerate a mano dalla Drakkar Productions. Inutile nascondere che amo alla follia questo genere di lavori, così grezzi e spontanei, che ricordano a tutti quei gruppi (e sono purtroppo la maggioranza) impegnati a fare le rockstar a tempo pieno come dovrebbe essere concepito, suonato e vissuto il black metal. Quindici minuti di odio, sofferenza e oscurità allo stato puro, quindici minuti di intolleranza, follia macabra e morte. Il suono è naturalmente quanto di più artigianale e rozzo si possa immaginare, impastato all’inverosimile, con il continuo ed affascinante fruscio del nastro in sottofondo. I riff sono assai lineari, a tratti lievemente thrash oriented, con un insano e sinistro tocco melodico tipicamente finnico che ricorda da vicino gli indimenticati Hellkult, la voce urlata e sguaiata è il rantolo lamentoso di un demone in agonia, la batteria ha quel suono tipo “pentola” così dannatamente bathoryano, le chitarre sono ultra zanzarose: tutto perfettamente come da copione. Ma il feeling sprigionato da questa manciata di pezzi è talmente gelido e funereo, emana una malvagità reale, quasi palpabile che non può lasciare indifferenti e non può non riportare indietro con la memoria alla prima metà degli anni novanta, quando prodotti di questo tipo erano il pane quotidiano. Pure Fucking Armageddon!
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