Ennesimo gruppo proveniente dalla Polonia, gli Inglorious sono fautori di un black metal furioso e dalla velocità decisamente sostenuta. “Eternal Chaos” – che esce in edizione limitata a cinquecento copie sotto l’egida della conterranea Via Nocturna – è la loro seconda fatica sulla lunga distanza e segue il demo “…And Our Ashes Be The Symbols Of The Beginning And The End” (2007) ed il full length di debutto “Death Syndrome-The Second Step To Hell” (2010). I nostri non sono certo degli sprovveduti (la band è infatti attiva oltre dieci anni) e dimostrano di saper fare il loro sporco lavoro, pur senza brillare per originalità o per l’adozione di soluzioni particolarmente personali. I pezzi scorrono granitici e quadrati, senza eccessive cadute di tono ma anche senza picchi qualitativi eccelsi, impreziositi di volta in volta da accelerazioni al fulmicotone o da rallentamenti sulfurei, momenti in cui le sinistre melodie e l’atmosfera infernale prendono il sopravvento; per il resto il riffing graffiante e serrato del leader e chitarrista Bastion è di chiara scuola svedese e quindi sarà apprezzato soprattutto dagli estimatori di primi Marduk, Setherial, Lord Belial, Naglfar ma anche 1349, per citare invece un gruppo norvegese vicino però a questo genere di sonorità. Sottolineo infine la buona sezione ritmica (il basso è ben presente e la batteria è davvero devastante) e la produzione molto potente. Aggressivo, oscuro e caotico, questo album mantiene ciò che promette, senza fronzoli né divagazioni di sorta: tutto è al posto giusto; non si grida al miracolo ma l’ascolto è certamente consigliato.
