Kadotettu – Kasvoton

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Kadotettu (“maledetto” in italiano) è un progetto solista proveniente dalla Finlandia, dietro al quale si nasconde l’omonimo factotum, che ha già alle spalle alcune uscite, tra cui il full lenght “Ihmisyyden Viimeiset Askeleet” del 2016, tutte pubblicate, almeno fino ad ora, in formato digitale, all’insegna della più rigorosa attitudine DIY, al passo con i tempi. Questo “Kasvoton” (“senza volto” in italiano) è un funereo ep, nel quale si manifesta un tetro ma musicalmente molto riuscito connubio tra raw black metal, del più putrido e cancerogeno, e funeral doom, di quello appiccicoso e stagnante come una palude di ricordi galleggianti nel vuoto. Le due anime musicali del progetto convivono senza particolari screzi ed anzi ciò che maggiormente colpisce l’ascoltatore è proprio il sound senza compromessi tanto delle parti più fast and furious quanto di quelle più mortifere e raggelanti: un po’ come se i vecchi Darkthrone incontrassero i Nortt per un empio balletto di una mezz’ora scarsa di durata. Questo caleidoscopio di emozioni nerissime si regge su un buon equilibrio e l’alternanza tra il gelo sferzante del black e l’angoscia suicida del funeral è resa ancora più coesa da sottili e sinistre melodie e dal cantato rancoroso e gutturale del nostro, che vomita incessantemente nel microfono le sue apocalittiche e disperate litanie di morte, trascinandoci nel suo viaggio tenebroso tra maschere antigas, pietre tombali e corpi in disfacimento. Una bella sorpresa insomma, specialmente per gli amanti delle sonorità più fangose ed opprimenti.