Striborg – Trepidation

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Dopo aver letto qua e là recensioni elogianti Striborg, progetto black metal proveniente addirittura dalla Tasmania, ero assai curioso di ascoltare un album del suddetto, ed ecco che con questo “Trepidation”mi viene finalmente offerta la possibilità di farlo. Così un bel giorno impaziente torno a casa col mio bel CD nuovo di zecca e in uno stato di completo isolamento premo il tasto play sul mio lettore ma, al di là di una solita quanto banale intro, mi accorgo che qualcosa proprio non va . Già dalle prime note di “Journey Of A Misanthrope” mi rendo conto che Sin Nanna, mente del progetto Striborg, non ha proprio tutte le rotelle a posto, come si suol dire. Il sound del nostro può essere ricondotto ad un fastidiosissimo ronzio di fondo senza capo né coda, la voce pare il gracchio di un passero strozzato che a malapena si distingue, e poi, signore e signori, il peggio del peggio… una drum machine dal sound improponibile e programmata in maniera a dir poco imbarazzante. Non c’è quindi da meravigliarsi se vi dico che l’ascolto scorre pesante come un macigno, che gli sbadigli si sprecano, e se il senso di inquietudine, che solitamente proposte di questo genere si prefiggono di generare (chi ha detto Velvet Cacoon?), è creato soltanto dall’idea che una roba simile possa essere stata introdotta sul mercato, perchè, credetemi, qua da salvare c’è veramente poco. Gli unici momenti che hanno risollevato leggermente le sorti dell’album sono stati l’inizio di “Dismal Snowset In The Sombre Forests” e alcuni frangenti della title-track, che per lo meno si assestano su livelli presentabili. Il resto è un accozzaglia di rumori che vorrebbero essere grezzi ed ipnotici, ma che finiscono per risultare soltanto terribilmente noiosi, sfociando addirittura in alcuni casi nel ridicolo (“Reaping The Fields Of Black Death” ne è un esempio lampante), quindi fatemi il piacere di non cadere nel clamoroso errore di acquistare un album simile… va bene il kvlt, va bene il grim, va bene il frostbitten… ma questa merda proprio no! Ed ora voglio ricominciare a credere che in Tasmania ci sia soltanto l’omonimo Diavolo dei cartoni animati. Osceno.

REVIEW OVERVIEW
Voto
40 %
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striborg-trepidationTRACKLIST <br> 1. Pavor Nocturnus; 2. Journey Of A Misanthrope; 3. Reaping The Fields Of Black Death; 4. Black Gaia; 5. Dismal Snowset In The Sombre Forests; 6. The Everlasting One Of The Forest; 7. Winter Frost, Hail And Snowfall; 8. Trepidation; 9. Catawampus; 10. Whispering Spirit <br> DURATA: 71 min. <br> ETICHETTA: Finsternis Production <br> ANNO: 2005