Ecnephias – Dominium Noctis

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Dopo il demo “November” pubblicato nel 2005, giungono al debutto sulla lunga distanza, via Nekromantik Records, i nostrani Ecnephias, band formata da alcuni tra i musicisti più attivi e conosciuti della scena lucana, ovvero Mancan (voce, chitarre), Atlos (batteria) e Akeron (basso). “Dominium Noctis” è un album stratificato e complesso che richiede un certo numero di ascolti per essere completamente assorbito. L’elemento prettamente black metal è quasi relegato in secondo piano e fuso con diverse altre componenti a creare atmosfere oniriche ed evocative; il che non impedisce comunque alla band di dare sfogo a momenti di pura rabbia e ferocia. Il riffing è molto tecnico e death oriented, chiaramente ispirato alla lezione dei maestri Death (peraltro l’intero lavoro è dedicato alla memoria del mai troppo compianto Chuck Schuldiner), ma non mancano sfuriate più primitive ricollegabili al black ma non lontane da certe cose dei primi Deicide. A questi ingredienti di base i nostri uniscono numerose variazioni dando vita ad un amalgama tanto affascinante quanto, a tratti, ostico. Vi sono fughe dal sapore ambient folk (“Veneficia”) e momenti oscuri e rituali quasi orientaleggianti (“Between Shadows”); melodie dark/gothic (“Ice Forest Rituals”) che possono richiamare alla mente i Moonspell di “Opium”, mai facili ed orecchiabili, che stendono un velo di grigia malinconia su tutto il lavoro, ed ancora numerosi passaggi dal flavour religioso e mistico. La prova vocale di Mancan è molto versatile ed efficace: ad uno screaming-growling mai scontato infatti si affiancano parti cantate e recitate in clean vocals tragiche ed espressive (la title track è una sorta di litania magica davvero inquietante). L’album è intriso di un senso angosciante e quasi oppressivo di ritualità sacrale ed evoca tradizioni e miti del profondo Sud sempre radicati nelle credenze popolari, vecchie leggende di streghe sopite ma mai dimeticate. Agli Ecnephias va riconosciuto il grande merito di aver saputo intraprendere un percorso compositivo originale attraverso una ricerca stilistica, musicale e non, elaborata e personale, lontana dai consueti luoghi comuni, un percorso che, sono certo, porterà la band a produrre in futuro lavori intriganti ed articolati come questo “Dominium Noctis”.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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ecnephias-dominium-noctisTRACKLIST <br> 1. Arcanum Mysterium (Belli Preludium); 2. Burn Witch Burn! (The Saint Inquisition); 3. Veneficia (Voluptas Animi) ; 4. Between Shadows (The Evil Lies); 5. Ice Forest Rituals (The Twilight); 6. Dominium Noctis (Conventum et Striga); 7. Under the Sign of the Archangel; 8. Ragnatele su Velluto Scarlatto; 9. Pleasure and Pain (The Violence); 10. To the Forgotten (The Nature Speaks); 11. Notte a Craco <br> DURATA: 40 min. <br> ETICHETTA: Nekromantik Records <br> ANNO: 2007