Tornano a farsi sentire gli italiani Infernal Angels, dopo l’album d’esordio di due anni fa. Da allora la line-up ha subito diversi avvicendamenti, senza che questo abbia influito sulla riuscita finale del lavoro, dal momento che Xes, mente del gruppo, fa ancora parte della band. I nostri propongono un black metal melodico che molto deve all’insegnamento dei maestri Dissection, ai Naglfar di “Vittra” e, a mio avviso, anche alla scena greca di metà anni ’90 (Rotting Christ epoca “Thy Mighty Contract”, per intenderci). Tale influenza è riscontrabile soprattutto nelle melodie e negli intrecci delle chitarre. Ciò che fa la differenza è la voce di Xes, che ricorre a diverse tonalità e diversi tipi di screaming, a seconda del contesto. Scelta felice, perchè evita, in tal modo, che la monotonia possa prendere il sopravvento. Il promo in questione si apre con “Melody of Pain”, che, dopo un attacco degno dei Rotting Christ, si lascia andare ad un intermezzo arpeggiato veramente azzeccato e ben ideato, pur nella sua semplicità. Si continua con “Midwinter Blood” (titletrack del disco di prossima pubblicazione), dove si rendono più evidenti le influenze svedesi, ma dove fa la sua comparsa anche la voce pulita (alternata allo screaming) che dona una marcia in più alla canzone. Con “Coronation of Dark Victory” si torna su territori cari al black metal greco, ma sempre armonizzati col gusto personale del gruppo. Le rimanenti songs (“Conquering the Throne of Sin” e “A New Era Is Coming”), a mio avviso, sono leggermente inferiori alle precedenti, ma non per questo tolgono valore ad un lavoro molto ben fatto, che, giustamente, è stato premiato da un contratto. L’ennesima realtà italiana che conferma il buon stato di salute della scena nostrana.
