Solitvdo – Immerso In Un Bosco Di Querce

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Molti ed interessanti sono i gruppi provenienti dalla Sardegna che negli ultimi anni si sono affacciati sulla scena black metal nazionale (penso soprattutto a Sine Luce, VIII ed Infamous). Al novero si deve aggiungere anche il progetto Solitvdo, one man band dietro la quale si nasconde il cantante e polistrumentista DM, che ha esordito nel 2012 con “Demo MMXII” e che ora debutta sulla lunga distanza con questo “Immerso In Un Bosco Di Querce”, edito dalla nostrana Eremita Produzioni in formato tape limitata a 48 copie ed in formato digipack dalla Naturmacht Production. La tape è divisa in due parti (alba e tramonto) che corrispondono ad altrettanti momenti di contemplazione introspettiva: siamo infatti di fronte ad un lavoro di black metal atmosferico, inframmezzato da squarci puramente ambientali, che fa dell’impatto emotivo il proprio punto di forza, conducendo l’ascoltatore in un viaggio che dalla natura approda a lidi metafisici senza soluzione di continuità. Diverse sono le suggestioni stilistiche che si possono individuare: si va dai Bilskirnir più elegiaci ai Dissection più malinconici, dagli Ulver più riflessivi ai Falkenbach più tragici. Ma al di là degli accostamenti e delle influenze che ogni orecchio potrà scoprire a seconda del proprio background e del proprio gusto, resta la sostanza di un disco solido, sospeso tra passaggi avvolgenti e struggenti momenti acustici dal sapore folk, rare esplosioni di aggressività e momenti maggiormente epici. Un lavoro giocato su mid-tempos strutturati su affascinanti melodie, che mostra particolare attenzione per le ampie parti strumentali ma che non trascura neppure la componente vocale, piuttosto efficace grazie anche all’uso dell’italiano ed alla metrica spezzettata di questa lingua, da sempre molto evocativa in ambito estremo. “Immerso In Un Bosco Di Querce” è un disco davvero convincente, che dimostra una volta di più il buon stato di forma del panorama underground del bel paese.