Non stupisce affatto che gli Implode siano svedesi, devoti come sono alla prestigiosa scuola del death/thrash melodico che nel corso dei gloriosi anni novanta ha visto provenire proprio dalla Svezia i suoi più brillanti esponenti. La band è attiva dal 2006 ed ha alle spalle un full length, “The Hour Has Come”, pubblicato nel 2011. Questo “Aeon Clockwork – I Of Everything, Chapter 1” è un ep, edito in formato digitale, che – almeno a giudicare dal titolo – dovrebbe rappresentare il primo capitolo di un’opera più complessa. Quello che ci aspetta all’ascolto di questo lavoro sono poco più di dieci minuti di classicissimo death/thrash made in sweden – violento, veloce e tagliente –, che non si discosta di una virgola dalla lezione di gruppi storici come Dismember e At The Gates (imprescindibili e da poco fuori con il nuovo “At War With Reality” dopo anni di silenzio), con un approccio leggermente più moderno che potrebbe far accostare i nostri ai Darkane. La produzione pulita e potente mette ben in evidenza sia il lavoro dietro le pelli del batterista Henrik Axelsson, chirurgico e preciso come una macchinetta, sia gli intrecci chitarristici piuttosto tecnici e sempre ficcanti del duo Victor Lindqvist / Christoffer Knutsson. Un’uscita niente più che sufficiente, anche se non del tutto trascurabile per gli amanti delle sonorità descritte.
