Peste Noire – Folkfuck Folie

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Giungono al secondo album anche i transalpini Peste Noire, band relativamente giovane che ha saputo destare interesse grazie ad una proposta per molti aspetti personale ed accattivante. “Folkfuck Folie” arriva a distanza di un solo anno dal precedente disco e di conseguenza le differenze stilistiche sono minime. La proposta è riassumibile in un black molto sporco con forti reminiscenze thrash; i brani sono articolati e lasciano spazio alle divagazioni dei singoli strumenti. Fortunatamente in questa uscita (a differenza del precedente ep “Lorraine Rehearsal”) è stata curata sufficientemente la qualità del suono e, nonostante venga preservato il senso primitivo e grezzo dell’opera, il muro sonoro mantiene una qualità che permette all’ascoltatore la percezione di ogni singola componente strumentale. L’atmosfera medievaleggiante che avvolge “Folkfuck Folie” è un aspetto molto caratteristico dei Peste Noire, messo in risalto sia grazie alla componente acustica che ad alcuni macabri motivetti attorno ai quali gira il guitarwork. Il disco presenta degli arrangiamenti molto curati che sfociano nelle divagazioni quasi progressive dei pezzi, raramente messe da parte a favore di un andamento più diretto ed aggressivo. Questi attacchi frontali ricordano il death\thrash anni ottante in alcune circostanze e, nei momenti più epici, riprendono il riffing “true black” darkthroniano. Il disco per certi versi è cervellotico e dotato di sfumature che contraddistinguono i suoi molteplici stili: sicuramente questa uscita assorbe moltissime idee e per questo risulta longeva. Quindi un album realmente folle nelle composizioni, nell’ottima interpretazione del cantato e nel suono tagliente ed opprimente. I Peste Noire hanno realizzato un buon disco; unica pecca la relativa somiglianza con il precedente full length, composto in un lasso di tempo eccessivamente ravvicinato con quello dedicato per la stesura del nuovo materiale. Comunque la qualità c’è e chi ha apprezzato lo stile inconfondibile dei francesi non potrà che rimanere soddisfatto di questo nuovo “Folkfuck Folie”.

REVIEW OVERVIEW
Voto
75 %
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peste-noire-folkfuck-folieTRACKLIST <br> 1. L'Envol du Grabataire (Ode à Famine); 2. Chute Pour Une Culbute; 3. La Fin Del Secle; 4. D'un Vilain; 5. Condamné à la Pondaison (Légende Funèbre); 6. La Césarienne; 7. Maleiçon; 8. Amour ne m'amoit ne je li; 9. Psaume IV; 10. Extrait Radiophonique d'Antonin Artaud; 11.Folkfuck Folie; 12. Paysage Mauvais <br> DURATA: 48 min. <br> ETICHETTA: De Profundis <br> ANNO: 2007