Ande – Het Gebeente

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Ande è una one man band belga, dietro la quale si nasconde il factotum Jimmy Christiaens, che giunge con questo “Het Gebeente” alla seconda fatica sulla lunga distanza, due anni dopo il debutto “Licht”, entrambi pubblicati in formato digitale. Si tratta di un progetto di black metal atmosferico, che sfocia in ampi squarci ambientali (la conclusiva “Uittrede”): un discreto mix di riff secchi e lancinanti, divagazioni tastieristiche ombrose, cariche di tragici presentimenti, e vocals distanti, colme di amara disperazione. Nulla di nuovo o particolarmente originale in realtà, dal momento che la musica di Ande si lascia ampiamente influenzare da ben noti acts come Svartkraft, Wigrid e soprattutto Burzum: i fantasmi ingombranti di lavori come “Hvis Lyset Tar Oss” e “Filosofem” (al tempo della loro pubblicazione opere coraggiosamente pionieristiche, oggi classici inossidabili) aleggiano sulla musica del nostro e rappresentano qualcosa in più che un semplice debito d’ispirazione; quasi una devota riproposizione (e per rendersene conto basta ascoltare la performance vocale di Christiaens). Il che di per sé non sarebbe necessariamente un male, se non fosse che le tracce non riescono ad essere completamente coinvolgenti ed il livello qualitativo non si eleva mai al di sopra di un’apprezzabile sufficienza. A conti fatti “Het Gebeente” sembra essere un lavoro non brutto ma privo di una forte identità e poco duraturo: probabilmente dopo qualche ascolto non lascerà grande traccia di sé.