Toil – Lullabies For Insects

0
650

Davvero interessante questo mini cd, in edizione limitata a mille copie, degli statunitensi Toil, band forse sconosciuta ai più ma già autrice di diversi demo e del full length “Obscure Chasms” pubblicato nel 2005. I nostri sono un duo formato da Lurker, ex batterista dei Vrolok, che qui si occupa di tutti gli strumenti e delle vocals, e Wraith, già in forza a Drowning The Light e Pestilential Shadows (forse le migliori realtà underground provenienti dall’Australia), alle tastiere. “Lullabies For Insects” é un lavoro intriso del feeling morboso e mortifero proprio del black metal più oscuro, che si sostanzia in strutture sonore dissonanti, inevitabilmente legate alle origini del genere, ma con un occhio rivolto alla sperimentazione (mai comunque troppo spinta) e a soluzioni espressive per niente scontate. Per tutta la durata di questo lavoro si respira un’atmosfera vagamente darkeggiante, resa attraverso arpeggi vibranti e melodie sghembe che avvolgono l’ascoltatore e sorprendono per la capacità di catapultarlo immediatamente in una dimensione da incubo. Sull’efficace tappeto sonoro così costruito si staglia il cantato malatissimo del singer, fatto di urla folli e acute, che può richiamare alla mente lo stile di Masaki “Gezol” Tachi dei giapponesi Sabbat. La miglior qualità di quest’uscita é quella di essere in grado di sfuggire ad ogni classificazione di comodo: non é depressive, ma conserva l’alone putrido caratteristico dei dischi appartenenti a quel filone (grazie anche all’uso parco ma azzeccato delle tastiere); non é true black, ma certamente il songwriting é debitore della vecchia scuola; per finire non é avantguard in senso stretto, ma presenta delle aperture inaspettate ed una tensione latamente “progressive” mai sopita. Tutto questo utilizzando elementi compositivi semplici, combinati però con grande maestria. Chiude bene, ed é anche in qualche modo emblematica dello spirito di questa release, la cover dei The Cure, band che evidentemente suscita le attenzioni del mondo black metal, vista la frequenza con cui viene coverizzata. Un’opera che lascia intravedere ulteriori margini di miglioramento per un gruppo che piacerà a quanti non privilegiano i nomi altisonanti rispetto alla qualità del prodotto. Lasciatevi cullare da queste “ninnananne per insetti”…

REVIEW OVERVIEW
Voto
75 %
Previous articleSatyricon – The Age Of Nero
Next articleGevurah – Necheshirion
toil-lullabies-for-insectsTRACKLIST <br> 1. Moth With Fractured Wings; 2. Sunlight On The Larvae; 3. Porcelain Maggots; 4. Love Song (The Cure cover) <br> DURATA: 17 min. <br> ETICHETTA: Graveless Slumber / Rusty Axe Records <br> ANNO: 2009