Svartsyn – Black Testament

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Gli svedesi Svartsyn giungono con questo “Black Testament” all’invidiabile traguardo del settimo album in studio. A questa prolificità la band capitanata dal singer Ornias non ha mai accompagnato una qualità eccelsa: le uscite dei nostri sono sempre state dei lavori dignitosi ma non hanno mai messo in evidenza quel quid necessario per emergere dal fitto sottobosco underground. Quest’ultima fatica sulla lunga distanza non rappresenta certo un’eccezione: la band mantiene assolutamente inalterato l’approccio stilistico del predecessore “Wrath Upon The Earth”, pubblicato nel 2011, e dei lavori precedenti e rimane fedele al black metal di matrice svedese, riproponendone con ostinazione ma senza particolare personalità tutti i noti stilemi più tradizionali. Chi conosce gruppi come Marduk, Setherial, Naglfar e Dark Funeral sa già esattamente cosa aspettarsi da un’opera come questa: cascate di blast beats, vocals demoniache, riffing serrato, qualche sprazzo melodico e tanta violenza. Quando le coordinate stilistiche sono così precisamente delineate, l’ispirazione e la freschezza compositiva sono condizioni essenziali per non cadere nella più superflua ripetizione, e questo purtroppo non avviene nel caso degli Svartsyn. Formalmente l’album non è insufficiente ed almeno un paio di pezzi riescono anche a creare con una certa efficacia un’atmosfera sinistra e macabra (“Revelation In The Water”, “Demoness With Seven Names”) ma è davvero troppo poco per risollevare le sorti di un disco incredibilmente prevedibile, statico e senza guizzi di sorta. E questo è un discorso che vale per l’intera ed ormai nutrita discografia dei nostri, con l’esclusione forse del debutto “The True Legend” del 1998, quando ancora aveva un senso presentare con tale immobilismo un certo tipo di sonorità. Non vi è molto altro da aggiungere: potrete dare una possibilità agli Svartsyn soltanto se siete dei maniaci dello swedish black metal più oltranzista; per quanto mi riguarda il gruppo ha già detto tutto quel poco che aveva da dire.

REVIEW OVERVIEW
Voto
50 %
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svartsyn-black-testamentTRACKLIST <br> 1. Intro; 2. Revelation In The Water; 3. Venom Of The Underworld; 4. Demoness With Seven Names; 5. Carving A Temple; 6. Eyes Of The Earth; 7. Rising Beast; 8. Black Testament <br> DURATA: 43 min. <br> ETICHETTA: Agonia Records <br> ANNO: 2013