I tedeschi Hagal sfornano questo “Sterbender Traum”, un demo che lascia assolutamente spiazzati in quanto gode di tutte le caratteristiche necessarie per essere considerato un album a tutti gli effetti. Un prodotto confezionato nel migliore dei modi, artwork ben curato e, cosa più importante, produzione eccelsa. I dieci pezzi inclusi in questo demo sono impregnati di chiare influenze pagane che rendono questa release originale e variegata. E’ possibile assistere a diversi cambi di tempo, che si orientano fondamentalmente verso due direzioni, passaggi fast and furious alternati a parti acustiche accompagnate ovviamente da clean vocals e cori in perfetto stile pagano, che donano quel tocco di solennità facilmente percepibile anche nelle parti più veloci. traccia dal singolare fascino è di certo la prima “Urd”, pezzo abbastanza lungo -otto minuti- che apre egregiamente l’album, racchiudendo in sé molti spunti che verranno poi sviluppati ed espressi in maniera più completa nelle song successive. Sono inoltre presenti episodi abbastanza brevi, interamente strumentali come la seconda “Mondtänzer”, la quarta ” Nordwärts”, solo per citarne alcuni, che ci fanno apprezzare gli affascinanti riff di chitarra acustica, mai scontati e banali. Un’altra traccia particolarmente coinvolgente è la quinta “Die Weltenesche” in cui ai riff di chitarra acustica si sovrappone un perfetto cantato pulito, molto suggestivo. Il tutto supportato, come già detto, da una produzione eccellente che gioca di certo un ruolo molto importante, rendendo questo lavoro ancor più professionale. Oggettivamente questo è un buon lavoro ,ma, probabilmente, chi non apprezza in modo particolare questo genere di sonorità, potrà trovare questi quaranta minuti abbastanza noiosi. Mi sento dunque di consigliarne l’ascolto agli amanti del Black Metal meno canonico, più vicino a sonorità quasi epiche e sognanti.
