Enochian Crescent – Black Church

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Spettacolare! Per il sottoscritto quest’album è uno dei migliori tra quelli pubblicati nella prima parte di questo 2006. Ho sempre apprezzato molto l’operato di questi folli finnici, attivi anche in numerose altre band underground tra i quali Black Dawn e Cantata Sangui, fin dall’esordio “Telocvovim” risalente al 1997. Ben sei anni sono trascorsi dal precedente secondo lavoro “Omega Telocvovim”, ma l’attesa dei fans è stata ripagata alla grande da questo concentrato di pazzia in musica che risponde al nome di “Black Church”. Esagitati, schizzati, aggressivi, eclettici, estremi anche nel look, gli Enochian Crescent non hanno perso un’oncia dell’originalità della loro musica, sfornando un platter carico di atmosfere blasfeme e arcane, pervaso da un’oscurità palpabile e funerea, sorretto da una produzione pulita e cristallina assolutamente glaciale e praticamente perfetta nel mettere in risalto la potenza e l’immediatezza della proposta dei nostri. Indubbiamente il black metal degli Enochian Crescent non è di semplice assimilazione; i brani, pur brevi e dalla struttura tradizionale, sono ricchi di sfumature e cambi di tempo, ma si stampano indelebilmente nella mente dell’ascoltatore grazie alle vocals strazianti e fameliche di Drakh Wrath e Dr. Von Pfosforus, ai cori stralunati e sgraziati dell’Omega Choir, alle ritmiche violente e spezzate che si intessono e si sovrappongono a sinistre melodie heavy dal sapore ottantiano. I pezzi sono tutti ottimamente concepiti, dalla superba e diabolica opener, alla thrashy “The Imperfect Vision”, dalla malefica e onirica “Hendekagrammaton”, alla sulfurea title track, dedicata all’opera del mefistofelico architetto Nicholas Hawksmoore (1661 – 1736), costruttore di chiese popolate da idoli di antiche divinità pagane cammuffati da statue cristiane. Le liriche come di consueto sono incentrate su tematiche occulte, mistiche e sataniche. Un disco meraviglioso, da avere a tutti i costi: our life in wormwood chirst, our life in his kingdom, our life in servitude…