Gli Evnar sono un power trio spagnolo formato da Román alla voce, J.M. alla chitarra (già membri della black metal band Between The Frost) e Robert Kovacic (membro degli Scaffold e per qualche tempo live drummer dei Belphegor). I nostri sono attivi dal 2010 ma solo oggi giungono al debutto – grazie alla Winter Demons, sub label della più nota Darkwoods – direttamente sulla lunga distanza con questo buon lavoro autointitolato, che condensa in un sanguinolento e mefitico equilibrio tendenze black e death di chiara ed evidente matrice old school. “E.V.N.A.R.” è un disco che mescola, con discreta sapienza e padronanza di mezzi, aggressività e violenza, da un lato, con atmosfere sulfuree e potenti squarci melodici, dall’altro. Sia gli episodi più feroci ed immediati, come la terremotante opener “Blasphemia Manifesta” e la devastante “My Cremation”, sia quelli più ragionati ed intricati, come la cadenzata “Torment Of The Damned” e l’infernale “Conceived In Fire” (impreziosita tra l’altro da una coda acustica dal sapore quasi folk), mettono in luce la consolidata esperienza dei musicisti coinvolti nel progetto e la loro sfrenata ammirazione per il blackened death metal del tempo che fu. Grazie a questa misurata commistione gli Evnar potranno piacere allo stesso modo a chi ammira gruppi come Unanimated, Vader o God Dethroned ed anche ai seguaci di sonorità decisamente più black, sulla scia di Lord Belial, Necrophobic, Dissection e Sacramentum. Niente di nuovo sotto il sole (o meglio nell’oscurità delle tenebre più profonde) ma una accettabile e piacevole rivisitazione di luoghi comuni, nei quali l’orecchio affezionato a queste sonorità fa sempre volentieri una sosta.
