Be’lakor – Vessels

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Quarto album sulla lunga distanza per gli australiani Be’lakor, da una decina d’anni artefici di un melodic death che si è andato progressivamente (r)affinandosi, pur mantenendo nell’immediata godibilità il tratto distintivo del genere. Rispetto a padri fondatori come In Flames e/o Dark Tranquillity, che tali sonorità se le sono dovute bene o male inventare, gruppi odierni come Be’lakor, oppure anche Swallow The Sun, Omnium Gatherum o In Mourning, hanno da un lato il beneficio della strada spianata, ma dall’altro la possibilità della pleonastica coazione a ripetere. Il quintetto di Melbourne sta probabilmente cercando il suo percorso personale attraverso composizioni articolate, incentrate su tessiture melodiche non scontate, che spesso rubano nettamente la scena alle componenti più metalliche, come growl e ritmiche ad elevati BPM. Tale considerazione trova un’ottima traduzione nel loro ultimo “Vessels”, composto da una manciata di brani intensi e dall’alto peso specifico, organizzati quasi come delle piccole suite, ciascuna con un suo proprio svolgimento completo. Piacciono in questo senso le intense atmosfere di “An Ember’s Arc” e “Whelm”, forse gli episodi più memorabili dell’album, grazie sopratutto agli interessanti incastri melodici delle chitarre di Sykes e Kosmas. Quest’ultimo è titolare anche delle vocals, che registrano a dire il vero una prestazione non troppo memorabile, nella sua ortodossia, senza infamia e senza lode. Chi segue questo sito si sarà accorto che di solito non seguo con assiduità la scena death, ma quando lo faccio mi ritrovo ad essere interessato a band che, in un modo o nell’altro, fanno della componente evocativa ed atmosferica il loro cardine compositivo (es. Opeth, Ne Obliviscaris, Black Crown Initiate), piuttosto che il mero (e pur piacevole) impatto frontale. In questo senso i Be’lakor rientrano assolutamente nelle mie corde, e rappresentano un piacevole diversivo al nero sound di cui tendenzialmente mi nutro.

REVIEW OVERVIEW
Voto
75 %
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belakor-vesselsTRACKLIST <br> 1. Luma; 2. An Ember’s Arc; 3. Withering Strands; 4. Roots To Sever; 5. Whelm; 6. A Thread Dissolves; 7. Grasping Light; 8. The Smoke Of Many Fires <br> DURATA: 55 min. <br> ETICHETTA: Napalm Records <br> ANNO: 2016