Massemord / Svartskogg – Split

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La nostrana The Oath ci regala questo split cd, a dir la verità piuttosto interlocutorio, che vede protagoniste due tra le nuove leve della scena norvegese, da un lato i Massemord, giunti ormai alla loro terza release (quarta, se consideriamo anche il cd virtuale “Rare And Evil”), e dall’altro gli esordienti Svartskogg. Aprono le danze con “New Millennium Holocaust” i Massemord che, temporaneamente orfani del singer Der Henker, propongono tre nuove tracce di death metal semplice e violento, intervallate da altrettanti intermezzi acustici assolutamente insignificanti. Le songs si pongono nel solco tracciato dai connazionali Blood Red Throne e Myrkskog, ma sono decisamente meno tecniche, con growling vocals di stampo floridiano del tutto inespressive. Voglio sperare che questo cd costituisca soltanto una parentesi nella discografia di un gruppo che mi aveva molto ben impressionato con il debut “Skogen Kaller” (uno dei pochi dischi usciti di recente veramente capace di riportare in auge quello che una volta era conosciuto come “Norvegian Sound”) per poi destare qualche dubbio con il comunque valido “Obscura Symphonia”. In effetti è lo stesso factotum della band, Lord Hastur Warmachine, a tranquillizzare i fans, assicurando che si tratta di un esperimento e nulla più. I Massemord hanno voluto cimentarsi, con scarso successo, in un diverso genere di metal, per riprendere le loro classiche sonorità fin dal prossimo album. Alla fine l’episodio migliore del lotto è la versione live di “Eternal War”, ed è tutto dire. Raggiungono invece la piena sufficienza gli Svartskogg con il loro “Svart Metall Ondskapt”. La band, pur essendo all’esordio, dimostra buone capacità e padronanza dei propri mezzi e propone quattro pezzi di true black metal abbastanza scontato ma efficace, che fanno ben sperare per il full lenght di imminente pubblicazione. I richiami ai Darkthrone sono molti ed evidenti (il riff portante di “Maanesteinen” è più che ispirato a quello, leggendario, di “Transilvanian Hunger”), ma il sound del gruppo colpisce per coesione ed aggressività, anche nelle tracce dall’andamento più groovy come la buona “The Art Of Perversion”. In definitiva un lavoro per completisti, discreto soprattutto grazie alla prova degli Svartskogg.

REVIEW OVERVIEW
Voto
60 %
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massemord-svartskogg-splitTRACKLIST <br> Massemord “New Millennium Holocaust” 1. Intro; 2. Loki 7; 3. The Final Solution; 4. Suicide; 5. Last Hope; 6. Massemord (Genocide); 7. Eternal War (Live 2003); 8. Outro; Svartskogg “Svart Metall Ondskapt” 9. Lord Of All Evil; 10. God’s Sadistic Nature; 11. The Art Of Perversion; 12. Maanesteinen <br> DURATA: 43 min. <br> ETICHETTA: The Oath <br> ANNO: 2004