Demo limitato a trecento copie, in formato tape, distribuito dalla lungimirante Debemur Morti, per questo duo tedesco, formato da Wann e Ø, qui al suo debutto assoluto. I nostri sono fautori di un black metal marcio e putrido, decisamente in linea con le produzioni dei primi anni novanta quanto a suoni e produzione. I pezzi, tutti caratterizzati da un minutaggio piuttosto corposo, alternano sferzate veloci e violente, non troppo distanti dai primi Mayhem, a momenti lugubri e oscuri, nei quali traspare evidente l’influenza di bands quali Judas Iscariot, Manes e perfino Xasthur, specie nei passaggi più rallentati e fangosi, che sfiorano territori ai confini con l’ambient. Niente di nuovo all’orizzonte quindi, ma i Rebirth Of Nefast dimostrano una sufficiente padronanza dei propri mezzi compositivi e la non comune capacità di creare atmosfere realmente gelide e malefiche con l’ausilio di una manciata di riff semplici e minimali, ma decisamente efficaci, e di vocals lacerate e disumane. “Only Death” è un lavoro interessante, che fa ben sperare in vista del full length di prossima pubblicazione; la dimostrazione che l’underground teutonico non è soltanto quantità ma anche qualità.
