Terzo full length per i Vesania, progetto parallelo di Orion, bassista dei ben più noti Behemoth, che per l’occasione si avvale della collaborazione dietro le pelli di Darek Brzozowski, batterista dei conterranei Vader. “Distractive Killusions” è il classico disco di black metal sinfonico formalmente ineccepibile, ottimamente suonato da un punto di vista tecnico, sostenuto da una produzione pompatissima, ma assolutamente povero di contenuti ed incapace di offrire emozioni autentiche all’ascoltatore che abbia un minimo di discernimento in ambito estremo. Prendete gli ultimi lavori targati Dimmu Borgir, plastificati ed esecutivamente perfetti, ma piattissimi, uniteli ad alcune influenze death oriented nel riffing (evidentemente eredità dei gruppi di provenienza dei membri dei Vesania), ed avrete un’idea complessiva della proposta dei nostri. Sono proprio gli sprazzi death ad offrire i maggiori spunti di interesse, per potenza e precisione, tanto da ricordare a tratti gli Hypocrisy dei tempi migliori, quando suggestive tastiere fanno capolino tra le trame chitarristiche creando atmosfere lugubri e sulfuree. Ma è davvero troppo poco per risollevare le sorti di un disco che, per almeno tre quarti della sua durata, affoga nella noia e nella banalità più totali. Questo album avrà probabilmente dei discreti riscontri in termini di vendite, ma il suo effettivo spessore artistico è spaventosamente vicino allo zero; se però vi accontentate del compitino svolto con zelo e professionalità da buoni compositori potreste anche farlo vostro.
