Abaton – Hecate

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Esordio discografico per questa band nostrana dedita ad un black metal oscuro ed opprimente. Il disco si mostra subito per la sua produzione catacombale, che mette in secondo piano le chitarre a favore di una eco cupa che è la summa di tutte le distorsioni dei restanti strumenti. Questa impostazione rende la proposta sicuramente evocativa, anche se la penalizza nei rari momenti in cui questa diviene violenta e d’impatto. Il black qui proposto si divide la scena con stralci di funeral doom, appena accennati nella loro forma assoluta, e quindi piuttosto amalgamati con il muro sonoro, spesso e avvolgente. Da segnalare la buona confezione, cartonata, marchio di fabbrica della giovane etichetta italiana Lo-Fi Creatures. Nel caso particolare, gli Abaton si sono ispirati ad una simbologia già vista nel primo lavoro dei Glorior Belli. Stupisce, di questi Abaton, la già formata personalità, nonché la buona maturità qui esibita. “Hecate”, nonostante rappresenti la prima uscita discografica della band, è la riprova di questi presupposti, che sono il presagio se non l’auspicio di un miglioramento futuro. Purtroppo, la prima metà del disco, velatamente brillante, viene pareggiata da alcuni stralci non del tutto accattivanti, un po’ anonimi, nella sua seconda parte; la durata limitata dell’album a soli trenta minuti circa, inoltre, lascia un senso di incompiuto. Questi sono i difetti, seppur marginali, per una band sì promettente, ma che ancora non possiamo dire in grado di sfornare la propria opera definitiva. Ma siamo solo agli inizi, le potenzialità ci sono, e la direzione è quella giusta. Per gli estimatori del black più opprimente, questo “Hecate” rappresenta una pietanza invitante, comunque da provare.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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abaton-hecateTRACKLIST <br> 1. My Helvete; 2. Nia; Exceeds; 3. Too Close Fire Epilogue Of Beginning; 4. Trascending Of Perception; 5. Metamorphosis <br> DURATA: 31 min. <br> ETICHETTA: Lo-Fi Creatures <br> ANNO: 2011