Blodulv – III-Burial

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Terza fatica sulla lunga distanza per gli svedesi Blodulv: dopo un paio di full length che hanno ben figurato anche su queste pagine virtuali arriva questo “Burial” a continuare la serie e a stabilire questa trilogia dedita al primordiale black metal d’annata. La proposta, contraddistinta da una produzione particolarmente di basso livello, con suoni affossati e sporchi, risulta complessa e non propriamente semplice da assimilare. Personalmente sintetizzerei il terzo lavoro dei Blodulv come una summa che racchiude il classico stile darkthroniano e lo accompagna a certi spunti completamente inventati dagli Abyssic Hate di “Suicidal Emotions”. Emblematica in questo senso la prima traccia e title-track dell’album, dove spunta un riff ripreso, o quasi identico, a quello presente nei primissimi minuti del sopraccitato “Suicidal Emotions”. Non manca un’altra citazione, in questo caso è la volta dei Black Sabbath, omaggiati nel riff d’apertura di “Imperium Sanctum”, seconda traccia dell’album. Quindi, come si sarà capito, “Burial” è davvero dotato di svariate e strane sfumature. Fatto sta che principalmente tocchiamo ottimi livelli compositivi con le tracce ispirate ai classico sound targato Darkthrone, forse i pezzi più facilmente assimilabili. Dico che bisogna ascoltare con attenzione questo disco proprio per la cura insita in ogni singola traccia dato che mai due pezzi si dimostrano troppo somiglianti o statici. I Blodulv in un certo senso sono la riprova di come le idee svettino sempre sulla vuota forma: una registrazione amatoriale e piena di pecche non mina la qualità globale della musica proposta e non serve nemmeno troppa tecnica per dare sfoggio delle tante intuizioni qui sviluppate. Un altro pregio che ho riscontrato è la facilità con cui scorrono i cinquanta minuti scarsi di musica, nonostante abbia sentito moltissime volte questo terzo episodio targato Blodulv, devo dire che la proposta non stanca mai. Quindi ottima scelta, come sempre, della nostrana Eerie Art Records di supportare questa valida band. Ricapitolando, le qualità più in vista sono la grande caratterizzazione dei pezzi e la capacità palesata nonostante tecnica e produzione approssimative. Confermo il buon voto espresso anche per i due precedenti album.

REVIEW OVERVIEW
Voto
75 %
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blodulv-iii-burialTRACKLIST <br> 1. Intro; 2. Burial; 3. Imperium Sanctum; 4. Tank Warfare; 5. Saint For Raping; 6. Beast Nocturnal; 7. My Offering; 8. Haubitser; 9. Outro <br> DURATA: 47 min. <br> ETICHETTA: Eerie Art Records <br> ANNO: 2005