Phobonoid – Orbita

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Phobonoid è un progetto trentino di recente formazione; una one man band dietro la quale si cela il mastermind e factotum Lord Phobos. “Orbita” è il primo vagito di questa creatura, che, come suggerisce l’immagine raffigurata in copertina, sembra provenire dai più reconditi spazi interstellari: si tratta di un mini cd edito dalla Dusktone, etichetta italiana molto attiva nello scovare realtà interessanti nel folto sottobosco underground nostrano. Siamo di fronte ad un concept, per la verità di non agevole decifrazione, che dovrebbe narrare la fine della civiltà su Marte, testimoniata da Phobos (inteso allo stesso tempo come il satellite ed il dio greco della paura) e dal suo incontro con il fratello Deimos sulla superficie ormai devastata del pianeta rosso: narrazione mitica che rappresenterebbe la natura immutabile dell’uomo ed il suo innato istinto di autodistruzione. Lord Phobos definisce la propria musica “cinematic black metal”: al di là delle etichette più o meno stravaganti, Phobonoid può essere concepito come un figlio bastardo e malsano nato dall’incontro casuale tra Darkspace, Neptune Towers e certo ambient/industrial/noise che all’inizio degli anni novanta godette di qualche visibilità grazie all’opera della benemerita Cold Meat Industry. Un sound dunque non più carico della valenza sperimentale che poteva possedere qualche anno fa ma che il nostro riesce comunque a rielaborare in modo abbastanza convincente nei sette brevi capitoli che scandiscono questo viaggio cosmico, da fruire come un corpo unico, senza soluzione di continuità tra un pezzo e l’altro. Gli squarci doom oriented rappresentano i momenti meglio riusciti nella loro cupa pesantezza ed accentuano ulteriormente l’atmosfera “astrale” del disco, resa attraverso un riffing ossessivo e al tempo stesso avvolgente. La produzione è in linea con lo stile prescelto perchè i suoni sono ovattati e soffusi, specialmente le sporadiche scream vocals, che restano sempre sullo sfondo, in secondo piano. In conclusione si può dire che “Orbita” sia un lavoro ancora acerbo ma che lascia intravedere margini di miglioramento: qualche buona idea c’è; vediamo come verrà sviluppata.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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phobonoid-orbitaTRACKLIST <br> 1. Phobos; 2. Ex; 3. Vuoto; 4. Lo Spettro Di Deimos; 5. Omega; 6. Magnete; 7. Deimos <br> DURATA: 20 min. <br> ETICHETTA: Dusktone <br> ANNO: 2013