Malekhamoves – Malekhamoves

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Dai più reconditi e sporchi anfratti dell’underground francese ecco sorgere i Malekhamoves, band formata da membri di Malhkebre e Sektarism, che con questi ed altri gruppi, tra i quali i Darvulia, fanno parte di una sorta di circolo esoterico denominato Apostoli dell’Ignominia, sulle orme delle vecchie Black Legions, delle quali i nostri sembrano riprendere la filosofia e l’attitudine assolutamente esclusiva ed elitaria. Questo omonimo ep di debutto era stato originariamente pubblicato in formato tape nel 2013 dalla Gospel Of Death e ora rivede la luce (delle tenebre) in formato 7”, sotto l’egida della Battlesk’rs Productions, sempre in edizione rigorosamente limitata. Visto l’humus cultural-musicale dal quale nasce il progetto Malekhamoves, è quasi superfluo sottolineare che anche questa band, come le altre citate, predilige un piglio ritualistico e religiosamente colto alla materia, in questo caso filtrato attraverso un approccio death oriented che rifugge ogni moderno tecnicismo per combinare assalti sonori brutali con altrettanto feroci ed aggressive invocazioni.

Rabbia e odio veicolati da un death metal tinto di nero, fondamentalmente old school ma a suo modo personale perché spasmodico, dissonante e nervoso, ricco di strappi e ripartenze furibonde che non concedono nulla alla melodia e alla facilità d’ascolto, impreziosito ulteriormente dalle vocals stentoree e declamate, rigorosamente in lingua madre, dal folle singer Eklezjas’Tik Berzerk. Due sole canzoni, oltre all’intro, non sono molte per giudicare la proposta della band (che mi piacerebbe sentire all’opera su un lavoro di lunga durata) ma sono sicuramente sufficienti per tratteggiare a grandi linee il territorio musicale nel quale si muovono questi musicisti, sia in questo che nei vari altri progetti in cui sono coinvolti, a mio avviso con coerenza ed una certa dose di spregiudicata ed esaltata arroganza, che non guasta perché li porta a percorrere una strada deviante sia dalla totale ortodossia sia dai trend del momento.

Criptici, oscuri e teatrali, i Malekhamoves potranno risultare molto interessanti per alcuni ed assolutamente indigesti per altri, esattamente per gli stessi motivi; il che a mio parere non è cosa da poco.