Band assolutamente sconosciuta quella dei tedeschi Tagez che debutta con questo cd, limitato a 300 copie, sicuramente particolare nel suo genere e abbastanza anonimo nella confezione. Delle 44 tracce che contiene il cd solo 15 sono quelle che effettivamente costituiscono l’album, dalla 13 alla 42 si susseguono infatti delle tracce fantasma dalla durata di 7 secondi, per un minutaggio complessivo di ben 75 minuti. La proposta musicale della band è molto singolare e carpisce sicuramente l’attenzione degli appasionati di quel genere così misterioso e affascinante quale il Dark Ambient. Suoni sinistri e parti atmosferiche e particolarmente suggestive caratterizzano questo lavoro, assegnandogli così un’identità ben precisa che viaggia lungo sentieri già battuti per certi versi, ma che per altri risente chiaramente di un’ispirazione molto personale che rende più scorrevole e piacevole l’ascolto. Le basi su cui vengono costruite le song sono le classiche: tastiere che la fanno da padrone e rumori inclassificabili che creano la tipica atmosfera inquietante e allucinata, coadiuvata a volte da vocals altrettanto angoscianti, ma che comunque passano decisamente in secondo piano, considerando il loro scarsissimo utilizzo. Andando avanti con i minuti aumenta anche il livello di “apprensione” che suscita l’album, le tracce sono infatti un crescendo di emozioni e sensazioni oscure e maligne, che accompagnano fedelmente un percorso apocalittico di morte e rinascita. Si ha in questo senso una sorta di appiattimento delle sonorità che, verso la fine, si fanno sempre più cupe e paurosamente calme. Un viaggio lungo e tortuoso che ci conduce attraverso ignote note musicali e non, in paradisi persi e distrutti, e finisce per trascinarci lentamente in mondi reconditi e risorti. Progetto da tenere sott’occhio, consigliato soprattutto a chi ama farsi trasportare dai malvagi mormorii dell’ambient.
