Gli Inkisitor sono una band francese attiva da una decina di anni che di recente é entrata a far parte della scuderia della Osmose Productions, per la quale esce questo lavoro autointitolato che rappresenta una sorta di “best of” di materiale già edito in formato demo o ep. Gli Inkisitor si inseriscono nel solco della tradizione della casa discografica transalpina, da sempre sostenitrice delle realtà musicali più estreme e violente, e propongono un raw black metal vecchio stampo, debitore soprattutto dei primi Mayhem, che non tralascia però qualche spunto più marcatamente death oriented. Il tutto concepito e suonato con estrema furia, dando spazio quasi esclusivamente all’istinto belluino e ponendo decisamente in secondo piano l’aspetto tecnico ed esecutivo. In realtà l’impatto frontale é forse il solo vero punto di forza di questa release, che difetta di reali spunti di interesse sotto il profilo compositivo. Per sonorità i nostri sono vicini ad altre realtà francesi come S.V.E.S.T. (con i quali hanno infatti condiviso uno split nel 2007), Cantus Bestiae o Antaeus, tutti gruppi che si pongono ad un livello qualitativo nettamente superiore rispetto agli Inkisitor, pur essendo ad essi vicini stilisticamente. Siamo comunque di fronte ad un disco godibile, a tratti perfino coinvolgente, che risulta facilmente fruibile anche grazie alla breve durata dei pezzi. Trascurabile la cover dei Darkthrone che però risulta significativa del modo in cui la band intende porsi nei confronti della materia black. Sarà il full length d’esordio a chiarire le potenzialità di un gruppo che finora sembra non avere moltissimo da dire.
