Défaillance – Contemplation Misanthropique De L’Humanité

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I Défaillance sono un duo francese che giunge con questo album alla sua seconda release dopo il debutto “Désemparé Dans Un Monde Agonisant” del 2006. “Contemplation Misanthropique De L’Humanité” continua sulla falsariga del suo predecessore e ci propone una mezz’ora di black metal ultra depressivo che spesso sfocia nei lidi del funeral più cupo e disperato. Le muse ispiratrici del gruppo d’oltralpe restano Manes, Silencer, Hypothermia, Abyssic Hate, primi Forgotten Woods e primi Shining, anche se in questo lavoro i ritmi si fanno ancora più lenti e circolari e l’atmosfera più soffocante e claustrofobica rispetto all’esordio. I riff (ammesso che si possa parlare di riff) sono fangosi e impastati, ossessivi nel loro ripetersi monolitico; a tratti fanno la loro comparsa, in sottofondo, tappeti di tastiere dal sapore ambient che ricordano non poco Xasthur o Elysian Blaze. La durata non eccessiva del disco aiuta la “digeribilità” dello stesso ed i nostri centrano pienamente l’obbiettivo di calare l’ascoltatore in una ragnatela emozionale grigia e opprimente. Non si tratta tuttavia di un platter privo di difetti. In primo luogo la prova vocale del singer Black-Wood-Majesty è davvero troppo monocorde ed appiattita su tonalità burzumiane che rasentano il plagio. In secondo luogo, ed è questa la pecca più macroscopica, la band dimostra di essere ancora troppo scolastica in alcuni passaggi e carente di personalità: in definitiva non vi è passaggio di questo disco che non suoni all’orecchio più avvezzo a sonorità del genere come inevitabilmente già sentito. I Defaillance palesano quindi la loro natura di gruppo ampiamente derivativo e hanno anche il demerito di cadere nei molti e abusati luoghi comuni tipici della scena suicidal. Facendo una salomonica media tra gli aspetti positivi e quelli negativi di questo album, concludo per una risicata sufficienza. “Contemplation Misanthropique De L’Humanité” resta un lavoro non indispensabile, ma comunque una “gradevole” colonna sonora per qualche piovosa giornata autunnale.