Foscor – Groans To The Guilty

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Con questo “Groans To The Guilty” gli spagnoli Foscor giungono alla loro terza fatica sulla lunga distanza. I nostri definiscono la loro proposta dark black metal (“foscor” in catalano significa appunto oscurità) e devo dire che l’etichetta scelta dalla band può essere adatta per descrivere in linea di massima la direzione musicale intrapresa dalla stessa con questo album, che segna un deciso scarto stilistico rispetto agli esordi e ai due lavori precedenti, “Entrance To The Shadows Village” e “The Smile Of The Sad Ones”, pubblicati rispettivamente nel 2004 e nel 2007, orientati verso sonorità vicine al classico black metal di matrice nordica con qualche sprazzo paganeggiante. Ora invece il gruppo propone un sound che resta sempre oscuro e freddo ma con un approccio decisamente più moderno, tanto nella costruzione dei pezzi quanto nella registrazione, targata The Room Studios, pulitissima e potentissima, decisamente più “metal” che “black” nell’accezione comune del termine. La musica si muove sui binari di un black vagamente progressivo, che in alcuni momenti può chiamare in causa addirittura gli Emperor o gli Enslaved più “intellettuali”, mentre in altri si lascia andare a sfuriate violente, sorrette da un muro sonoro di devastante intensità. I Foscor giocano col lato emotivo del black metal e riescono a creare atmosfere avvolgenti e colme di amara malinconia, mescolando melodie dissonanti e schizofreniche (“L’Hivern Per A Les Muses”), spunti psichedelici (“La Vetlla”) e colate di furiosi blast beats (“The Amber Nest”). La band rifugge quasi sempre la ferocia incontrollata e preferisce invece concentrarsi su trame chitarristiche angoscianti e profonde, sottolineate dalla produzione chiarissima e supportate da ottime linee di basso, che rendono il feeling generale estremamente cupo e oppressivo. Le partiture melodiche sono abbastanza facilmente accostabili a gruppi quali Shining e ultimi Katatonia, per il loro insistere su arpeggi semplici ed ipnotici. Nonostante queste evidenti somiglianze, si può affermare che la band iberica con questo lavoro sia riuscita ad intraprendere una strada più personale, scrollandosi finalmente di dosso la pesante influenza del black metal più tradizionale, reinterpretato nei primi due dischi in modo piuttosto scontato. Un buon punto di partenza per un futuro che si preannuncia interessante.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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foscor-groans-to-the-guilty TRACKLIST <br> 1. Groans To The Guilty; 2. The Amber Nest; 3. In Case The Seasons Break; 4. Raids To Punishment; 5. L'Hivern Per A Les Muses; 6. La Incertesa Del Plaer; 7. La Vetlla; 8. 'Till Water Mirrors Could Not See; 9. Searching A Seal Of Pain (The Beauty); 10. Melangia <br> DURATA: 48 min. <br> ETICHETTA: Temple Of Darkness Records <br> ANNO: 2009