Black Hate – Los Tres Mundos

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I Black Hate sono un gruppo messicano capitanato da B.G. Ikanunna. Partiti come one man band, dopo la consueta trafila di demo e split, sono diventati un gruppo a tutti gli effetti ed hanno esordito sulla lunga distanza con l’album “Years Of Solitude” nel 2011. Passati alla Dusktone pubblicano ora questo “Los Tres Mundos”, disco particolare, che esplora sonorità differenti rispetto a quelle proposte dai nostri in passato, legate a doppio filo al depressive black metal più opprimente e malinconico. Questo retaggio rimane ancora – ed è ben percepibile – nel sound dei Black Hate, che tuttavia si lanciano nell’esplorazione di territori avantgarde ed inglobano nel loro songwriting elementi più evoluti, aiutati in questo anche da una produzione pulita e potente, che esalta le molte sfumature presenti nei brani, senza mai risultare troppo morbida nè patinata. Soprattutto i pezzi iniziali lasciano trasparire evidenti suggestioni sperimentali provenienti da gruppi come Lunaris, Ephel Duath e Meridian. I Black Hate però – ed è certamente un punto a loro favore – riescono ad essere più immediati e meno cervellotici, dando forma a canzoni levigate in ogni dettaglio ma comunque aggressive ed irruente, sorrette da trame chitarristiche ben concepite, melodiche e graffianti. Nella seconda parte del disco (da “La Ultima Soluciòn” in poi) l’elemento depressivo riacquista maggior spazio, attraverso brani che si trascinano lenti, angoscianti, avvolgenti e disperati, vicini allo spirito ed allo stile dei Bloodline di “Werewolf Training”, per sfociare nella conclusiva title track, che, nei suoi quindici minuti di durata, è però l’episodio meno fluido ed ispirato dell’opera. Da segnalare invece l’interessante esperimento strumentale “Revelatiòn”, dal sapore classico e folk. Il disco sembra così essere diviso in due e poco equilibrato; il tutto è tenuto insieme, in maniera tuttavia frammentaria, dal cantato del singer Ikanunna e dall’esecuzione strumentale, molto professionale. Non è ben chiaro quale sarà l’evoluzione musicale del progetto Black Hate, ovvero se i nostri prenderanno più decisamente le distanze dal loro recente passato per approdare ad un sound ancora più originale. Per il momento questo album è godibile, anche se si tratta di un tentativo riuscito solo in parte di coniugare tradizione e modernità.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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black-hate-los-tres-mundosTRACKLIST <br> 1. I; 2. Lians-Per-Ti; 3. Ika-Nun-Na; 4. Subconsciente; 5. II; 6. La Ultima Soluciòn; 7. Glorious Moments; 8. Revelatiòn; 9. Los Tres Mundos; 10. III <br> DURATA: 57 min. <br> ETICHETTA: Dusktone <br> ANNO: 2012