Puro revival true black metal, con il sound grezzo, la produzione artigianale, l’attitudine misantropica e le atmosfere nekro che il genere vantava nella prima metà degli anni novanta: ecco quello che ci propongono i transalpini Lord Ketil (un duo...
Ormai è più che assodato che la maggior parte dei musicisti facenti parte della corrente più underground del raw black metal abbia oltre ottocentomila progetti all’attivo. È il caso anche di tale The Seer, artista australiano che, oltre che...
In teoria il carnevale è terminato da un pezzo, ma loro non ci stanno; infatti i Devil Master, combo americano proveniente da Philadelphia, pensano che sia carnevale tutto l’anno e continuano a vestirsi in modo singolare. In realtà l’obbiettivo...
Intransigenti, incazzati, con l’elmetto in testa, le cartucciere a tracolla, e sempre pronti alla guerra: dalla torrida Australia ecco a voi i Vomitor, band storica della scena underground di quelle parti, attiva da quasi un ventennio e da sempre...
Già attivo in una miriade di band, quasi tutte dedite al black metal o alle sue prossime declinazioni, Roanoke, il misterioso quanto prolifico polistrumentista statunitense, ma nativo di origine, è il solo responsabile del monicker Geist Of Ouachita. Il...
Avevo un po’ perso di vista i Darkestrah dopo lo splendido debutto “Sary Oy” e il successivo “Embrace Of Memory”, inferiore ma comunque affascinante. Ne è passata di acqua sotto i ponti e la band originaria del Kyrgyzstan e...
Tra le nuove band di sicuro fascino e interesse, e per nuove intendiamo quelle nate nell’ultimo decennio, possiamo citare i Dauþuz, termine che in antico tedesco significa morte. Fautore di un black metal, per quanto classico, molto raffinato, epico...
Si scrive Kvaen ma si legge Jakob Björnfot. Inutile girarci attorno, questa band è il frutto della mente geniale del polistrumentista svedese, che stupì il mercato estremo due anni fa con il debutto “The Funeral Pyre” dando la luce,...
Seconda fatica sulla lunga distanza per i Kathaaria, duo tedesco composto da Jhn e Opolus, dopo ben quattordici anni dal debutto “The Complex Void Of Negativity”, pubblicato appunto nel 2008, del quale prosegue il discorso, affinando uno stile che...
Spesso e volentieri nella quotidianità, quando si è a pranzo tra colleghi, amici, o più semplicemente si beve una birra al pub, si finisce per parlare di argomenti sui quali non si è propriamente preparati,  pertanto si ha difficoltà...