Pyre – Behold A Pale Horse

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I Pyre sono un duo formato da Raum e Megiddo (con la collaborazione di Lecher in qualità di session man) e benché provengano dall’assolato Texas, e precisamente da El Paso, sono fautori di un black metal gelido, dalle tinte prettamente nordiche. L’album, registrato in ben tre diverse locations (nonostante questo il sound si mantiene globalmente sui medesimi, buoni, livelli) è edito dall’italianissima Black Blood Productions e testimonia ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, il discreto stato di forma della scena underground nordamericana, smentendo quanti, non si capisce bene sulla base di quali pregiudizi, si affannano dopo anni a dimostrare una presunta mancanza di “tradizione” dei gruppi d’oltreoceano (non dimentichiamoci che Von e Blasphemy nacquero negli stessi anni di Mayhem e Darkthrone). Ed proprio la band di Fenriz e Nocturno Culto a costituire il principale punto di riferimento del songwriting dei Nostri, che si cimentano con sufficiente maestria anche nella cover-tributo di “En Vind Av Sorg”. Riff semplici e gracchianti, mid tempos tellurici e sulfurei (“Devil Pig” su tutti) ed accelerazioni al fulmicotone: ecco gli ingredienti della proposta di questo combo, che è anche in grado di annichilire l’ascoltatore con pezzi velocissimi di devastante intensità quali le iniziali “Black Thaumaturge” e “Strigoi Mort”, come la miglior scuola di un certo black made in U.S.A. insegna (Profanatica, Havoej, tanto per citare due nomi). I Pyre si trovano a loro agio anche nel costruire pezzi più strutturati, con qualche cambio di tempo in più, che mantengono tuttavia intatta la violenza distruttiva propria di tutto l’album. Questo connubio è particolarmente efficace in “The Unhealing Wound”, il cui testo, peraltro, è adattato sulla base della lirica “Acquainted With The Night” del poeta, insegnante ed educatore statunitense Robert Frost (1874 – 1963). In definitiva un disco più che discreto che gli ascoltatori più attenti non mancheranno di fare proprio.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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pyre-behold-a-pale-horseTRACKLIST <br> 1. Overture Of The Barbaricum; 2. Black Thaumaturge; 3. Strigoi Mort; 4. The Torrents Of Thamuz; 5. Devil Pig; 6. The Unhealing Wound; 7. Eyes Of The Dead; 8. En Vind Av Sorg; 9. Ten And Forty Centuries; 10. Behold A Pale Horse <br> DURATA: 34 min. <br> ETICHETTA: Black Blood Prouctions <br> ANNO: 2005