Ultima incarnazione discografica per i piemontesi Darkness, questo “The Last Rehearsal” rappresenta l’epitaffio musicale di una band che ha di recente dichiarato il proprio scioglimento ed addio definitivo alle scene. Il progetto, frutto della mente malata di M. e Mayhem (personaggi già attivi in altre valide realtà underground italiane), nasce nel 2001 con l’intento di riproporre le più classiche ed incontaminate sonorità black/thrash vecchia scuola, nel nome della più ignorante arroganza e sulla scia dei mostri sacri del genere (Celtic Frost, Hellhammer, primi Mayhem e Sodom e soprattutto Bathory). Nel corso della loro storia – che ha visto la pubblicazione di svariati demo e split e di un full length, “Anti Human Life”, edito nel 2013 – i nostri hanno sempre tenuto fede alla loro attitudine originaria, senza cedere a compromessi di sorta. Ed anche in questo caso vomitano sull’ascoltatore una colata di odio e grezzume assortito, proponendo una scaletta che ripercorre le tappe più significative della loro carriera. I pezzi sono registrati rigorosamente in presa diretta e sono gli stessi suonati nella prima ed unica esibizione live dei nostri, tenutasi lo scorso 26 marzo 2016 (ad eccezione di una cover dei Motörhead, eseguita dal vivo, a riprova dello spirito rock n’ roll che, nonostante la patina estrema, comunque anima la musica dei nostri): staffilate taglienti che alternano cieca e gelida violenza black ad un riffing graffiante e quadrato, vicino per molti versi alla miglior scuola del thrash tedesco. Per chi non era presente al concerto sarà impossibile reperire questo lavoro, che è stato distribuito esclusivamente in quell’occasione e in sole 22 copie. Un piccolo pezzo dell’underground nostrano che se ne va: i Darkness non erano innovatori ma hanno pur sempre contribuito a tenere viva la fiamma di un sottogenere che continua a vantare molti sostenitori. RIP.
