Arriva dalla Toscana questo demo realizzato dagli Hinthruna, band attiva da circa un anno. Senza dubbio un lavoro che non passa inosservato, considerando soprattutto che si tratta del loro primo album. Buona la produzione che pone in risalto ogni strumento, creando un sound ben definito e mai confuso. La ricerca di sound strettamente personale appare molto evidente, e ciò va sicuramente apprezzato. Le note biografiche lasciano intendere la volontà di produrre un genere e renderlo più personale possibile, come detto in precedenza, fondendo elementi death-thrash con quello che (in teoria) è, o almeno dovrebbe essere, il genere di base: il black metal. In realtà, ascoltando il demo ho avuto l’impressione che il risultato sia stato esattamente l’opposto. Ciò non è da intendere come una critica negativa; il presupposto era infatti quello di lavorare su una base di matrice black metal in primis, ma il prodotto finale è un demo sicuramente ben suonato ma che sconfina su lidi death-thrash, in cui non si riconosce un genere predominante. Una strada tortuosa quella sperimentale, che richiede coraggio e un gran senso di autocontrollo, senza il quale si rischia di esplorare, musicalmente parlando, territori discrepanti creando nient’altro che confusione. Gli Hinthruna non fanno certo parte di questa categoria e dimostrano di avere molte idee interessanti, più o meno innovative, prendendo inevitabilmente ispirazione dalla cultura etrusca a cui sono legati e riuscendo comunque a produrre un buon lavoro, eterogeneo ma abbastanza coerente. A questo proposito va però detto che le vocals sono alquanto incostanti, confermando quanto detto prima. Esse sono infatti alternate; buona la prestazione in growling, infuriato e cattivo, ma la voce pulita risulta a volte inadeguata, se consideriamo questo lavoro di natura black metal. In conclusione direi che gli amanti della sperimentalità appezzeranno di sicuro le cinque tracce che compongono questo demo, dalle molteplici influenze; non ci resta che aspettare le prossime releases per sapere quale sarà la strada intrapresa dagli Hinthruna, che mi auguro sfrutteranno al massimo le loro buone potenzialità.
