Isolation – A Perpetual Echo

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Demo d’esordio decisamente interessante per questa nuova realtà nostrana che si affaccia sul panorama underground con questo “A Perpetual Echo”, pubblicato dalla Eyes Of The Dead Productions in versione cd-r e tape (questo è il formato in mio possesso) in edizione limitata a duecento copie numerate a mano. Gli Isolation sono un quintetto proveniente da Firenze e vedono tra le loro fila la partecipazione alle chitarre di Februus, già membro dei più noti Altar Of Perversion. Il loro black metal si dipana lungo coordinate stilistiche abbastanza fedeli ai canoni tradizionali del genere, con una certa predilezione per sonorità depressive e angoscianti, senza tuttavia trascurare momenti maggiormente atmosferici e sulfurei. L’autocelebrativa “Isolation” posta in apertura è, a mio parere, il pezzo migliore del lotto, con il suo incedere quasi doomeggiante, lugubre e sospeso, che crea un feeling tetro e malsano fino all‘osso. Le due tracce successive non sono meno valide: costruite su ritmi più sostenuti, si fanno portatrici di un mood disperato e freddo e dipingono in musica con grande efficacia la discesa nel buio opprimente e senza uscita della Notte Eterna. Da elogiare la prova dietro al microfono di D., col suo screaming atipico e personale, molto lacerato ed espressivo. Gli Isolation mostrano buone potenzialità dal punto di vista del songwriting avendo elaborato la lezione dei maestri norvegesi incrociandola con l’approccio malinconico e mesto di Abyssic Hate. Un gruppo da supportare e dal quale aspettarsi buone cose per il futuro.