Lykten – When The Clouds Approaches And Covered The Moon

0
1154

C’è una nuova etichetta che sta muovendo i suoi primi passi nelle umide catacombe dell’underground tricolore, alla quale abbiamo deciso di dedicare qualche articolo sulle nostre modeste pagine virtuali. Si tratta della Black Mass Prayers, che esordisce dando alle stampe questo “When The Clouds Approaches And Covered The Moon”, ep d’esordio della one man band Lykten, progetto del factotum Glaurung IV. Già dal titolo e dalla copertina si intuisce fin dal primo momento che ci muoviamo nei territori di un black metal profondamente legato a quell’attitudine “do it yourself” da cui ha mosso i primi passi l’intera scena scandinava quando si impose all’attenzione dell’audience metallica nel corso degli ormai mitologici primi anni novanta. Che il progetto arrivi dalla calda ed assolata Sicilia non deve stupire più di tanto, dal momento che l’isola vanta da diversi anni una consolidata tradizione per quanto riguarda il black metal nella sua forma più autarchica e grezza, e penso a realtà come Mourning Soul, Grim Monolith, Rovina, Malauriu e molte altre.

Nel caso di Lykten l’approccio ferale e fondamentalmente darkthroniano si unisce alle dolenti e sinistre melodie che fanno la loro sporadica ma efficace comparsa nel corpo dei pezzi e ad influenze riconducibili al dungeon synth, costituite in sostanza da brevi interludi o campionamenti, che hanno però il gran merito di esaltare l’atmosfera dal sapore medievale e vagamente folkeggiante che permea il disco e ne rappresenta senza dubbio il motivo di maggior interesse. E questa atmosfera mi ha personalmente ricordato qualcosa degli Evol, il cui fantasma sembra aleggiare qua e là tra le note di questo lavoro.

Paragoni ed accostamenti a parte, quello che si può soprattutto apprezzare di questo esordio è la genuinità compositiva e il piglio naïf che ci riportano indietro nel tempo, al netto di qualche ingenuità da rivedere, come ad esempio l’uso (però quasi “obbligato” in un progetto solista di questo tipo) della drum machine, che ha un suono a mio avviso troppo robotico e meccanico, non perfettamente amalgamato con il feeling che il lavoro intende trasmettere. Per il resto niente da eccepire: “When The Clouds Approaches And Covered The Moon” è un primo passo che mostra le potenzialità di questa nuova creatura e che potrebbe anche avere le carte in regola per ritagliarsi il suo piccolo spazio di “culto” nell’ambito della scena underground siciliana.

REVIEW OVERVIEW
Voto
68 %
Previous articleDjevelkult – Drep Alle Guder
Next articleHellcharge – Don’t Try
lykten-when-the-clouds-approaches-and-covered-the-moonTRACKLIST <br> 1. For Who Can Recall His Past Lives; 2. The Sad Fate Of The Guilty Countess; 3. Severed Head As A Source Of Truth, Wisdom And Healing; 4. Sangue Di Drago; 5. A Macabre Dance Within Prison Walls <br> DURATA: 22 min. <br> ETICHETTA: Black Mass Prayers <br> ANNO: 2022