Viles Vitae – IV

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Grazie a personaggi come Nocturnus Horrendus ed a realtà come Coldness, Morte Incandescente, Corpus Christii, Flagellum Dei, Decayed ed altri, la scena raw black metal portoghese si è ritagliata il suo piccolo posto al sole (o sarebbe meglio dire tra le tenebre più dense ed impenetrabili), senza tuttavia mai assurgere allo status di vera e propria scuola. Questo trend viene perpetuato dai Viles Vitae (“vite indegne”), band di recente formazione, sulla quale non si hanno praticamente notizie se non che nel progetto dovrebbero essere coinvolti musicisti non di primo pelo e già noti negli ambienti underground lusitani. “IV” è il loro ep di debutto e rappresenta la traduzione in musica dei quattro principali elementi della magia rituale: quattro elementi corrispondenti a quattro canzoni, che si muovono lungo i binari dell’ortodossia, attraverso sonorità oscure e nebbiose ed un riffing granitico, criptico e circolare, che riprende la lezione dei Mayhem e dei primi Watain, ormai punto di riferimento per una nutrita schiera di nuove leve, con richiami anche a diverse bands francesi (Hell Militia, Eternal Majesty tra le altre). I nostri suonano esattamente quello che vogliono suonare, senza troppi fronzoli e senza cervellotiche variazioni sul tema: black metal nudo e crudo, secondo tradizione, ruvido, grezzo e carico di atmosfere maligne. Fa piacere di tanto in tanto immergersi in un sound conosciuto ma non per questo meno accattivante e comunque in grado di colpire e coinvolgere emotivamente l’ascoltatore: che il rituale abbia inizio!