Amnutseba – Demo

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Dai più reconditi e fangosi abissi della scena underground black parigina ecco sorgere gli Amnutseba, band completamente avvolta dal mistero, anche se dalla sorprendente perizia e cognizione di mezzi con la quale è suonato questo demo d’esordio c’è da scommettere che del gruppo facciano parte musicisti noti nell’ambiente e certamente non alle prime armi. Il lavoro è rilasciato dall’americana Caligari Records in formato tape, tanto per sottolineare una volta di più l’inclinazione evidentemente elitaria e direi quasi esoterica del progetto. Il black metal dei nostri è caratterizzato da un piglio rituale e blasfemo ed è costruito su strutture geometriche sghembe e su continue, labirintiche dissonanze chitarristiche, colme di eco inquietanti, come se i suoni e le laceranti vocals provenissero direttamente dalle fredde e buie catacombe che si estendono nel sottosuolo della ville lumière. Il cerimoniale procede attraverso quattro episodi che si susseguono nella studiata alternanza tra frenetici vortici di pazzia e momenti di ipnosi opprimente, come quattro tappe di un’unica ed ininterrotta discesa negli inferi. I pezzi sono tortuosi ed intricati, a tratti perfino sconnessi e disorganici, ma incredibilmente compatti nel creare un’atmosfera densa e caotica, profondamente nera, da far invidia ai migliori Deathspell Omega e Katharsis (accostamento non peregrino, anche a livello strettamente musicale, soprattutto per le influenze death che costellano il songwriting). Un lavoro dinamico e al tempo stesso grezzo e carico di mortifere suggestioni, registrato in modo impeccabile e devoto alla tradizione senza risultare una mera imitazione: per essere un debutto, veramente impressionante!